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Turismo Sostenibile e Responsabile: di cosa si tratta?
Cos'è il turismo sostenibile e come iniziare a praticarlo
Oggi si parla tanto di turismo sostenibile e responsabile, ma cosa significa?
Quali caratteristiche deve avere un viaggio per essere sostenibile?
Partiamo dalla definizione di "Turismo Sostenibile e Responsabile", quella ufficiale adottata dall'Aitr, l'Associazione Italiana Turismo Responsabile: "Il turismo responsabile è il turismo attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica nel pieno rispetto di ambiente e culture".
In poche parole, possiamo dire che un turista responsabile si distingue dagli altri perché considera il viaggio non solo come un beneficio per se stesso, ma anche per l'ambiente e la popolazione ospitante. Il turismo è sostenibile quando tutti gli attori ne traggono beneficio.
La tendenza è quella di concentrarsi sull'impatto ambientale, ma in realtà, affinché un viaggio sia davvero sostenibile, gli aspetti da considerare sono 3: ambiente, società, economia. In ambito turistico si parla infatti della regola delle 3E: Ethics, Environment, Economy.
Andiamo a vedere nella pratica come rendere un viaggio sostenibile, valutando il proprio impatto ambientale, sociale ed economico.
Impatto Ambientale
Rispetto dell'ambiente: è un argomento di cui si parla sempre di più, perché è ormai noto a tutti che nel mondo abbiamo un grave problema di inquinamento e degrado ambientale. Il turismo è la quarta causa di inquinamento globale, con l'emissione di CO2 di automobili e aerei.
Cosa fare per ridurre il proprio impatto ambientale in viaggio?
- evita di prendere un aereo per brevi viaggi
- se puoi scegli il treno
- scegli la borraccia invece che comprare le bottiglie di plastica
- evita attività a stretto contatto con animali selvatici, che non dovrebbero interagire con gli umani
- se possibile scegli strutture ecosostenibili a basso impatto abientale
Impatto Sociale
Quando si visitano paesi lontani, i turisti entrano in contatto con culture diverse. E' importante conoscere e rispettare la cultura locale, ricordandoci che siamo ospiti a casa d'altri.
- informati su usi e costumi del paese che visiterai, il tuo viaggio sarà più bello se capirai ciò che hai attorno
- impara qualche frase in lingua locale, sarà molto apprezzato
- se stai visitando un paese in via di sviluppo e vuoi aiutare, dona solo materiale davvero utile, evita di donare le caramelle ai bambini.
- non fare mai donazioni pubbliche e dirette, ma in modo discreto e riservato, a un capo villaggio, un preside, un responsabile di un'associazione. Donare è un atto d'amore che non ha bisogno di essere esibito.
- scegli un abbigliamento adeguato al paese che stai visitando, nel rispetto della cultura locale
- in un paese in via di sviluppo non ostentare oggetti di valore, potrebbe essere in contrasto con le condizioni di vita locale
Impatto Economico
Il turismo non deve impoverire la popolazione del paese ospitante, che dovrebbe invece trarne beneficio.
- scegli strutture ricettive gestite da locali ed evita le grandi catene alberghiere occidentali, così i soldi del tuo viaggio resteranno nel paese che stai visitando
- acquista souvenirs nei mercati locali, favorendo l'artigianato e l'economia locale
- non dare soldi ai bambini che chiedono l'elemosina, non incentivare la mendicità minorile
- lascia una mancia di un importo adeguato in base allo stipendio medio del paese, le mance troppo elevate possono cambiare negativamente l'economia di un luogo
Questi sono solo alcuni consigli su come viaggiare in modo sostenibile. Ricordati inoltre che fare turismo sostenibile non significa viaggiare low-cost, ci sono eco-resort e strutture per tutti i budget.
L'UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) promuove da molti anni un turismo più sostenibile, nel rispetto dell'ambiente e delle culture del mondo.
E' importante che ognuno di noi contribuisca, nel suo piccolo, a rendere il mondo un posto migliore. Possiamo farlo nella vita di tutti i giorni e anche quando siamo in viaggio. Ogni nostra azione ha un valore.
Importanti le parole di Taleb Rifai, ex-segretario generale dell'UNWTO:
"Il turista potrebbe fare la differenza con l’adozione di piccoli cambiamenti: utilizzare i propri asciugamani per più di un giorno, prenotazione di una guida locale o acquisto di prodotti locali. Ora immaginate se queste semplici azioni venissero moltiplicate per 1 miliardo: questo è il potere di un miliardo di turisti".
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