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Sardegna fuori stagione tutta da scoprire: dove e come andare
Voli scontati, eventi imperdibili, e tutta la bellezza dell'isola! Ecco qualche idea di viaggio
Chi l’ha detto che la Sardegna è solo una meta estiva? Quando gli stabilimenti balneari chiudono e le luci colorate dei locali si spengono, nell’isola resta ancora molto da fare. Ma la maggior parte dei turisti non lo sa.
Ma non possiamo proprio lasciare il mondo ignaro delle infinite opportunità che l'isola offre in qualsiasi stagione dell’anno. Insomma, è impossibile non sapere dove andare o cosa fare in Sardegna, persino in pieno inverno.
E quindi, eccovi serviti: una manciata di consigli, da parte della gente del posto, per organizzare un viaggio in Sardegna in bassa stagione, e anche a costi contenuti.
Perché proprio in bassa stagione?
Ci sono tante ottime ragioni per visitare la Sardegna in un periodo dell’anno più tranquillo, rispetto alla stagione di punta, che è ovviamente l’estate. E non tutte le motivazioni sono così scontate come si potrebbe pensare.
Come potrai immaginare, viaggiare in bassa stagione comporta tariffe tendenzialmente più vantaggiose, e quindi un risparmio in partenza. Per esempio, si può volare a Cagliari per 30 € o 50 € in primavera o in autunno, mentre in inverno le tariffe possono essere persino più basse.
Un altro ottimo motivo, oltre ai voli scontati? Fuori dalla stagione estiva, non bisogna fare i conti con le masse di vacanzieri. E diciamolo: nel periodo della pandemia da Covid-19, sapere di evitare le folle ci fa sentire più sicuri.
Ma, allo stesso tempo, bisogna anche ammettere che i periodi meno gettonati riservano gioie altrimenti impossibili ai coraggiosi visitatori anticonformisti. Tra poche righe le scopriremo insieme, queste meraviglie poco conosciute.
Gli eventi da non perdere in Sardegna
Credits: Sardegnainfesta.com
Se stai pensando di organizzare un bell'itinerario di più giorni in Sardegna, non farti scappare le iniziative più genuine del posto. Qui proviamo a stilare un calendario (parziale) degli eventi che meritano di essere vissuti in Sardegna: i tesori nascosti che restano inaccessibili ai più.
È praticamente impossibile comprendere in poche righe tutte le tradizioni delle varie zone dell’isola, quindi qui segnaliamo le punte di diamante indiscusse.
In inverno:
- Fuochi di Sant’Antonio Abate (Sant’Antoni ‘e su focu). Quando: 16 gennaio. Dove: tutta l’isola, ma specialmente in Barbagia e Ogliastra
- Carnevale Sardo (Su Karrasecare). Quando: dal 16 gennaio fino a Martedì grasso. Dove: tutta la Sardegna
- Sartiglia. Quando: ogni domenica e martedì del Carnevale. Dove: Oristano
In primavera:
- Setmana Santa. Quando: dalla domenica delle Palme alla domenica di Pasqua. Dove: Alghero
- Festa di Sant’Efisio. Quando: 1-4 maggio. Dove: Cagliari
- Cavalcata Sarda. Quando: ultima domenica di maggio. Dove: Sassari
In estate:
- Gallura Buskers Festival. Quando: luglio. Dove: Santa Teresa di Gallura.
- Faradda dei candelieri. Quando: 14 agosto. Dove: Sassari
- Festa del redentore. Quando: ultima domenica di agosto. Dove: Nuoro, Monte Ortobene
In autunno:
- Corsa degli scalzi. Quando: prima domenica di settembre. Dove: Cabras
- Sagra del Surf. Quando: ottobre. Dove: Capo Mannu (San Vero Millis)
- Autunno in Barbagia. Quando: tutto il periodo autunnale. Dove: varie località in Barbagia
Avventure nella natura, tra montagna e mare
Le mezze stagioni sono un momento particolarmente propizio per le escursioni, specialmente nelle aree più ambite. In primavera o inizio autunno, quindi, vale la pena programmare per esempio un’escursione a Cala Goloritzè nell’Ogliastra come quella proposta dalle local guides Escursi.com.
Un trekking da escursionisti come questo richiede circa 6 ore, diciamo anche una giornata intera. Ma ne vale di certo la pena, se questo significa trovarsi al cospetto di monumenti naturali come l’arco di pietra che sovrasta il mare o l’Aguglia di Goloritzè che svetta sul panorama.
E se ti dicessimo che in Sardegna poi anche sciare? Destinazione parco nazionale del Gennargentu presso l’impianto sciistico di Bruncu Spina, a 1800 metri di quota, con impianti di risalita e baite, in perfetto stile montano.
Visitare le città e i paesi della Sardegna
Se gli eventi dell’isola offrono un ottimo assist per organizzare una vacanza in Sardegna, la visita dei borghi e delle città può essere un’altrettanto eccellente attività per riempire le giornate di cultura e tradizioni.
Ovviamente, le principali città sarde meritano di essere esplorate da cima a fondo, come Cagliari, chiamata amichevolmente Cagliarifornia per il suo clima mite tutto l’anno, e Alghero con le sue influenze catalane ben visibili.
Per gli amanti del trekking urbano ci sono anche altre perle da scoprire: Orgosolo con i suoi murales, Carloforte nell’isola di San Pietro, la colorata Santa Teresa di Gallura, il borgo medievale di Castelsardo nell’Asinara.
A contatto con le radici profonde della Sardegna
Se vuoi provare un’esperienza più radicale, in totale contatto con la natura e l’essenza della Sardegna, allora non ti resta che vestire i panni del pastore.
Il punto di riferimento è il borgo di Bitti in provincia di Nuoro, pietra miliare della produzione casearia e quindi dell’allevamento di ovini e bovini (ma non solo).
Vuoi essere il braccio destro del fattore per un’intera giornata? Allora, preparati a rimboccarti le maniche, perché c’è un gran da fare: portare le pecore al pascolo, mungere le vacche, tosare le pecore, estrarre il sughero dalle querce, e infine preparare il formaggio.
Queste idee per visitare la Sardegna in bassa stagione non sono abbastanza? No, la verità è che sei curioso! Allora, potresti dare uno sguardo anche alle mete perfette per una vacanza a Settembre.
Credits: Archivio RAS. License: CC BY-NC-SA
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