Romania: Cosa Vedere

Scopriamo di più sulle 5 principali città rumene
 

Castello di Bran in Romania (Castello di Dracula)

Castello di Bran in Romania - (Castello di Dracula)

 

Dobbiamo ammetterlo, la Romania probabilmente non è la prima opzione per i turisti che visitano l'Europa. Nell'immaginario collettivo infatti si pensa ancora alla Romania come un paese in via di sviluppo, di cui si conosce poco se non solamente luoghi comuni e miti e leggende legate all'imagine della Transilvania e del conte Dracula.  

La Romania però è molto altro. E' un paese con un'offerta turistica enorme, e probabilmente l'unico problema nel visitare la Romania sarà la difficoltà di scegliere cosa vedere, soprattutto se hai poco tempo a disposizione.

Dal punto di vista culturale, la Romania è un paese unico: è un'isola di latinità circondata dal mare slavo.
Inoltre, l'influenza dei Balcani è visibile, soprattutto nelle parti extra-carpatiche del paese, sia nell'atmosfera, ma soprattutto nella tradizione culinaria. Se attraversiamo i Carpazi, in Transilvania, l'atmosfera cambia visibilmente.
Lo spirito dei Balcani si dissolve e lo spazio si restringe. I circa 50 chilometri necessari per attraversare i Carpazi ci portano rapidamente nel cuore dell'Europa. Qui troviamo antiche città medievali non molto diverse da quelle dell'Europa centrale o occidentale. L'unico elemento che ci ricorda l'Europa orientale sono le ampie quanto tradizionali cupole delle chiese ortodosse.

Quindi, che si tratti di una vacanza di qualche giorno in una sola città o di una vacanza di più giorni, quali sarebbero le 5 migliori città da visitare in Romania?


Scopriamo dunque quelle che a nostro avviso, sono le 5 migliori città della Romania:

 

Sibiu Romania

Sibiu: Vista dalla Torre della cattedrale luterana sono visibili (a sinistra) la Torre del Consiglio e (a destra) la Torre della chiesa cattolica
 


 

Sibiu

Iniziamo dunque il nostro approfondimento su cosa vedere in Romania, scoprendo Sibiu, la città più piccola della nostra lista.
Le sue dimensioni però non ne svalutano il suo fascino, anzi, Sibiu una città abbastanza grande da offrire molte attrazioni turistiche, senza però i disagi tipici delle grande città.

Sibiu ha una storia di oltre 800 anni, essendo stata fondata nel 12 ° secolo da coloni Sassoni, invitati in Transilvania per aiutare lo sviluppo dell'area. Dopo la seconda guerra mondiale, i Sassoni tornarono in Germania, ma la loro influenza permane ancora oggi, soprattutto nell'architettura, ma anche nella vita di tutti i giorni, la lingua tedesca è parlata più spesso dell'inglese nella vecchia Hermannstadt (il nome tedesco della città).
 

Il principale punto di attrazione di Sibiu è il centro storico, con 3 piazze adiacenti:

  1. La Piazza Grande
  2. La Piazza Piccola
  3. La Piazza Huet

Caratteristica particolare delle 3 piazze è che si sovrappongono alle vecchie cinture di fortificazioni del periodo medievale.

Lo skyline è dominato dalle torri delle chiese delle comunità religiose cittadine:

Il 2007, l'anno in cui la Romania è entrata a far parte dell'Unione Europea, è stato anche l'anno in cui Sibiu è stata la capitale culturale europea e ha consacrato la città come meta turistica con un ricco programma culturale. Sibiu è orgogliosa di ospitare uno dei festival teatrali più importanti d'Europa, il cui programma culturale è completato da una pletora di festival musicali (rock, jazz, classica, opera), film o danza.

In estate, l'atmosfera bohémien si fa sentire al meglio nella Piazza Piccola, dove turisti e gente del posto si godono lo sfondo di musica dal vivo al pianoforte mentre cenano o bevono. A partire dall'autunno, l'atmosfera allegra si sposta nella Piazza Grande, dove si svolge l'Oktoberfest, buono almeno quanto quelli tedeschi, ma qui la birra costa un terzo del prezzo.

Subito dopo ottobre (che si svolge a settembre) si apre la Fiera di Natale (a novembre), gli abitanti di Sibiu si sforzano di essere sempre i primi.

La Fiera di Natale non poteva trovare location migliore della Piazza Grande, essendo dotata di tutto ciò di cui ha bisogno: un enorme albero di Natale, una cupola di luci che si estende su tutto il mercato, innumerevoli bancarelle che vendono prelibatezze specifiche della stagione, una ruota panoramica, una pista di pattinaggio o un Babbo Natale che fa le foto con i bambini.

 

Timisoara - Piazza Uniri

Timisoara - Piazza Uniri

 

Timisoara

Se Sibiu è stata la Capitale Europea della Cultura nel 2007, Timisoara sarà la Capitale della Cultura nel 2021 ed è decisamente una delle città più interessanti da vedere in Romania.

Situata nell'estremo ovest del paese, molto vicino al confine con Serbia e Ungheria, Timisoara ha una storia molto ricca. È l'unica grande città della Romania che faceva parte dell'Impero Ottomano, sebbene le tracce della vita turca siano rare e difficili da trovare.
Prima dei turchi, Timisoara fu per un periodo residenza del re ungherese, che apprezzava la posizione strategica di Timisoara, in una zona paludosa difficilmente raggiungibile dagli invasori.

La maggior parte delle vecchie tracce di abitazione sono state cancellate a partire dal XVIII secolo quando l'esercito austriaco conquistò la città dai turchi e ricostruirono la città su fondamenta moderne.

È il momento in cui Timisoara ha iniziato ad acquisire l'aspetto attuale, con una forte influenza dell'architettura austriaca, essendo Timisoara chiamata la "Piccola Vienna della Romania". È anche il momento in cui un'importante popolazione di origine tedesca viene colonizzata nell'area dall'amministrazione austriaca. Come a Sibiu, qualche centinaio di anni prima, i tedeschi, detti "Svevi", furono portati a sviluppare l'area, devastata dalla guerra.

La parte più attrattiva per i turisti è senza dubbio l'area dell'ex fortezza austriaca, di cui rimane solo un bastione. All'interno della cittadella, seguendo ancora l'architettura stradale originale, i visitatori possono ammirare gli edifici raffinati costruiti tra il XVIII ed il XIX secolo.

Una visita virtuale di TimiÈ™oara può iniziare in Piazza Unirii (Unione). Forse la piazza più grande tra tutte le città della Romania, Piazza Unirii è fiancheggiata da edifici costruiti nel barocco viennese, dove spicca il Duomo Cattolico o il Palazzo Barocco, l'attuale museo d'arte.

Un tocco di colore è la Bruck House, costruita nello stile della Secessione o il palazzo del vescovo serbo, costruita in uno stile eclettico originale. Al centro della piazza, c'è un altro monumento di ispirazione viennese, un insieme di statue barocche, erette dopo che la città fu devastata dall'epidemia di peste nel XVIII secolo.

Timisoara è anche la città dove la rivoluzione anticomunista è iniziata nel dicembre 1989 e poi si è diffusa in tutto il paese. La piazza dell'Opera, luogo delle grandi proteste anticomuniste dal 1989, è diventata da allora il tradizionale luogo di manifestazione dell'insoddisfazione della popolazione. Ma Opera Square è più di questo. Concepita come un'ampia piazza del lungomare, la zona è impreziosita da eleganti edifici eretti all'inizio del XX secolo, al piano terra dei quali i turisti possono gustare un caffè o cenare. All'estremità opposta della piazza si trova l'imponente cattedrale ortodossa, con il suo tetto dai colori vivaci, ispirata alle chiese moldave.

Timisoara è l'unica città in Romania dove i turisti hanno linee di trasporto pubblico dedicate. Timisoara può essere scoperta sia dai vaporetti, piccole imbarcazioni che scivolano sul Canale Bega, sia dal tram turistico, sistemato in un vagone d'epoca, da dove i turisti possono scoprire la storia della città attraverso un giro su rotaie.

 

Cluj - Centro città
Cluj - Centro città

 

Cluj-Napoca

Cluj-Napoca è la città più grande della Transilvania, un importante centro universitario e una sorta di "Silicon Valley" rumena, a causa dell'elevata densità di ingegneri informatici della città. Situata nel nord della regione, al confine con Maramures, Cluj-Napoca è il miglior punto di partenza per escursioni nella pittoresca area montuosa del nord della Romania.

Di tutte le città presentate, è la più antica, essendo la città costruita sui resti di un insediamento romano, che si chiamava Napoca. Da allora, il piccolo insediamento si è evoluto, lentamente, diventando la città moderna di oggi. È una città multietnica, la maggioranza della popolazione rumena convive pacificamente con la minoranza ungherese, che rappresenta circa il 16% della popolazione.

Cluj-Napoca, o semplicemente Cluj, è probabilmente la città più vivace e cosmopolita della Romania. Impressiona i suoi visitatori con l'architettura superba, un patrimonio degli anni in cui Cluj era un'importante città dell'impero austro-ungarico.

Piazza Uniri è il simbolo più importante della città, un'attrazione centrale e un luogo di incontro per residenti e turisti. L'imponente chiesa cattolica e la statua del re ungherese, Mathias Corvinus, nato a Cluj, dominano il panorama. Su un lato della piazza si trova il bellissimo Palazzo Banffy, un bell'esempio di barocco della Transilvania, oggi sede del museo d'arte locale.

Cluj può essere definita da 2 importanti festival: uno di musica dance, UNTOLD, e l'altro, dedicato al film, TIFF, diventando entrambi un punto di riferimento nel loro campo.

UNTOLD si svolge nello stadio e nel parco centrale di Cluj, di solito nel mese di agosto. Durante il festival, la città è invasa da amanti della musica dance di tutte le età, e il divertimento e la gioia stanno raggiungendo i massimi livelli.
Attenzione, però, se vuoi visitare la città durante il festival, prenotare il tuo alloggio con mesi di anticipo, o rischi di non avere un posto dove dormire.

 

Brasov - Vista Aerea Piazza del Concilio

Brasov - Vista Aerea Piazza del Concilio

 

Brasov

Brasov si trova nella zona sud-orientale della Transilvania, ai piedi dei Carpazi. La vicinanza alle montagne lo rende una meta preferita per gli amanti degli sport invernali, la più importante stazione sciistica, Poiana Brasov, dista solo 20 minuti.

Proprio come Sibiu, Brasov è stata fondata da coloni sassoni, e per questo ha molto in comune con Sibiu: lo splendido centro storico, con edifici in stile tedesco, dipinti con colori pastello. Il quartiere storico, come a Sibiu, si sovrappone all'ex fortezza medievale, parti delle antiche mura sopravvissute fino ad oggi. La piazza principale, denominata Piazza del Consiglio, è il principale lungomare meta dei visitatori, essendo anche il palcoscenico dei principali eventi che si svolgono in città.

Piazza del Consiglio è dominata dalla Torre del Consiglio, un'ex torre di osservazione del fuoco e dal municipio al piano terra, oggi trasformato in un museo. Uno degli edifici emblematici di Brasov è la Chiesa Nera, la più grande chiesa gotica a est di Vienna. Costruita alla fine del XIV secolo, ha ricevuto il suo nome nel XVII secolo, quando, dopo un incendio, le pareti furono annerite dal fumo.

Circondato da montagne, Brasov offre ai turisti innumerevoli opportunità di escursioni e diversi punti panoramici sulla città. Per i più pigri o per chi non ha abbastanza tempo per le escursioni, ma vuole ammirare la città dall'alto, c'è la possibilità di fare un giro in funivia per il Monte Tampa, che domina la città da sud. Inoltre, alcune delle più importanti attrazioni turistiche della Romania si trovano nella zona, il Castello di Bran (castello di Dracula) a 30 minuti e il Castello di Peles, a un'ora di distanza.

Tra le migliori città da visitare in Romania, Brasov è la più vicina alla capitale Bucarest, a 2 ore in normali condizioni di guida.

 

Bucharest - the Athenaeum Concert Hall

Bucarest - Concert Hall

 

Bucarest

Ultima, ma non meno importante, nella nostra lista delle migliori città da visitare in Romania è la capitale, Bucarest.

Potremmo dire che Bucarest è una città di contrasti: da un lato, un vivace centro storico, ricco di elementi architettonici costruiti nei giorni di gloria della città, il XIX secolo, quando la città era chiamata la piccola Parigi.
Dall'altra, elementi di architettura e organizzazione urbana tipici del comunismo, inequivocabilmente dominati dall'enorme Casa del Popolo, ora ribattezzata Palazzo del Parlamento. Una struttura mastodontica, il Palazzo del Parlamento, il più grande edificio civile del mondo, è stato il risultato del sogno megalomane dell'ex dittatore comunista Nicolae CeauÈ™escu. Sfortunatamente per lui, non visse abbastanza da vederlo finito, Ceusescu fu giustiziato durante la rivoluzione anticomunista del 1989, quando il palazzo fu completato solo all'80%.

Qualche centinaio di metri più avanti inizia il centro storico (ciò che ne resta, perchéper la maggior parte è stata demolita, per far posto al nuovo centro civico comunista e al citato Palazzo). Il centro storico, a sua volta, è anche pieno di contrasti, essendo, infatti, l'essenza della Romania: una miscela originale di latinità, spirito balcanico e cultura occidentale, e tutti questi elementi vi sono rappresentati:

La statua della Lupa Capitolina, simbolo universale della latinità può essere vista su uno dei grandi viali di Bucarest, che costeggia il quartiere della città vecchia. Inoltre, un edificio simbolo di Bucarest, un gioiello architettonico, la sala concerti Athenaeum, è stato ispirato dal Pantheon a Roma.

La cultura occidentale è rappresentata dalla pleiade di capolavori architettonici eretti nel XIX e all'inizio del XX secolo, ispirati principalmente all'architettura parigina, da cui il nome "Piccola Parigi"

Gli elementi balcanici o orientali sono rappresentati dalle piccole chiese con influenze bizantine che popolano la parte vecchia di Bucarest. Inoltre, a Bucarest, si può trovare l'ex caravanserraglio più occidentale - Manuc's Inn, oggi uno dei ristoranti più famosi di Bucarest.

Il centro storico ha una vivace vita notturna, con una moltitudine di pub, ristoranti o discoteche. Da questo punto di vista, la città può competere con le principali destinazioni turistiche europee (a parte i prezzi, che qui sono molto più favorevoli per i turisti).

 

Umbrella Street in Romania

Strada degli Ombrelli in Romania

 

Come arrivare in Romania

Tutte queste città possono essere raggiunte facilmente in aereo, ogni città, tranne Brasov, che ha aeroporti internazionali con più collegamenti con l'Europa, o il resto del mondo, se ci riferiamo a Bucarest.

Per un road trip, alla scoperta della Romania l'ordine in cui abbiamo presentato le città può essere un itinerario ottimale. Un road trip in Romania può iniziare a Sibiu, proseguendo attraverso Timisoara, Cluj, Brasov e terminando a Bucarest.

 

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