Itinerario da favola tra i più bei Castelli dell’Emilia-Romagna


 

L'Emilia-Romagna, situata nel cuore dell'Italia settentrionale, è una regione ricca di storia, arte e cultura. Tra le colline verdi e le pianure dorate, si nascondono alcuni dei più bei castelli e borghi storici d'Italia. Questi tesori medievali sono testimonianze vive di epoche passate, custodi di storie affascinanti e architettura mozzafiato. 

Da emiliana doc, sono più che felice di consigliarti un itinerario da favola attraverso i castelli ed i borghi storici più suggestivi nascosti in questa terra straordinaria che ho avuto il privilegio di chiamare casa per tutta la vita. 

Mi presento, sono Lety goes on, blogger bolognese di viaggi. Dal 2019, condivido le storie affascinanti dei miei viaggi, le meraviglie che incontro e, naturalmente, i deliziosi dettagli della gastronomia tipica di ogni luogo che visito. 

Adoro andare in giro per borghi medievali, quelli fuori dai più battuti sentieri turistici. Ogni borgo racconta una storia davvero affascinante e ti avvolge in un’atmosfera unica, da fiaba! Ecco, è proprio qui che voglio portarti… in un sogno magico!


In questo itinerario attraverso l'Emilia-Romagna, esploreremo i castelli di Vigoleno, Rivalta, Levizzano Rangone, Torrechiara, Montebello, San Leo e Gradara, ammirandone la loro bellezza e immergendoci nelle storie che vogliono raccontare. 

Vigoleno

Il borgo di Vigoleno sembra essersi fermato nel tempo. Siamo nel bel mezzo della campagna piacentina, vicino a Vernasca, tra frutteti e vigneti lussureggianti. Qui, ad abbellire il paesaggio si erge maestoso il Castello di Vigoleno ed il suo piccolo borgo fortificato, che domina l'orizzonte.
Il borgo di Vigoleno, insignito del titolo di uno dei Borghi più Belli d'Italia e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, rappresenta un affascinante esempio di architettura medievale. Dentro le mura, le sue stradine lastricate conducono a una piazzetta centrale con una fontana del 1500, circondata da negozietti, una chiesa del XII secolo, una taverna e un ufficio postale. Vigoleno è un autentico paesino abitato, che offre un’immersione totale nel medioevo.

Il Castello di Vigoleno, originariamente costruito per scopi difensivi, possiede una torre imponente e conserva tutto il suo fascino storico. Aperto ai visitatori nei fine settimana al costo di 6,50 euro, il castello permette di esplorare il camminamento militare, godendo di una vista panoramica sul borgo e sulla campagna circostante. La visita include anche il piano nobile con stanze autentiche come la sala rossa e il teatrino, mantenendo l'autenticità con soffitti d'epoca e pezzi di mobilio originale.

Per un'immersione ancora più totalizzante in questa atmosfera unica, è possibile anche pernottare in una delle stanze adibite ad hotel all’interno del borgo e cenare all’interno della sala da pranzo del castello davanti ad un camino monumentale. Un’esperienza a dir poco indimenticabile!

 

Castello di Rivalta

Castello di Rivalta, sempre in provincia di piacenza è immerso in un incantevole parco ed è divenuto iconico grazie alla sua torre circolare.
Il castello, completamente arredato, ospita il Museo del Costume Militare con 90 divise dal Risorgimento alla Seconda Guerra Mondiale. Nel borgo, offre 18 stanze di lusso e romantici cottage per l'ospitalità alberghiera ed è sede di banchetti, matrimoni e meeting in un'atmosfera affascinante.
Il castello e parte del Parco della Val Trebbia sono aperti ai visitatori e turisti, contribuendo a preservare la bellezza dei castelli dell'Emilia-Romagna, i visitatori ne diventano custodi contribuendo a mantenerli vivi e accessibili per le generazioni future. 

Durante la visita, è possibile esplorare varie stanze, tra cui il salone d'onore, la cucina del rame, la torre e il Museo del Costume Militare, che ospita rari cimeli della battaglia di Lepanto, vinta dai cristiani nel 1571 contro i turchi.
Inoltre, conoscerai la misteriosa storia del fantasma del castello, il cuoco del Settecento ucciso per gelosia!
Chiunque abbia l'opportunità di esplorare il castello di Rivalta resterà affascinato dalla sua bellezza senza tempo!

Castello di Torrechiara

Sulle dolci colline parmensi, il Castello di Torrechiara s'innalza come un poema d'amore eterno, regalando uno spettacolo senza pari. Le sue torri di pietra, simboli di potenza e passione, narrano storie di un passato glorioso, imprigionate tra le sue mura. Ogni angolo di questa fortezza misteriosa cela segreti e leggende, avvolgendo chi vi entra in un'atmosfera carica di incanto e magia.

Questo castello è il regno di un amore antico e struggente, quello tra il cavaliere visconteo Pier Maria Rossi e la sua amata Bianca Pellegrini. Tra leggenda e realtà, le nobili vestigia di Torrechiara, dono d'amore di Piero alla sua amata, raccontano con arte e maestria la vicenda di questo amore romantico, seguendo il filo dell'amor cortese della tradizione medievale.

Eretto per amore da Pier Maria Rossi della famiglia Visconti tra il 1448 e il 1460, il castello è dedicato alla sua amata Bianca Pellegrini, diventandone la lussuosa dimora. Il Castello di Torrechiara è un gioiello perfettamente conservato, di forma quadrata, circondato da quattro torri e da una cortina muraria con torrette, che lo rendono un luogo di rara bellezza.

Torrechiara è non solo una maestosa fortezza, ma anche una raffinata dimora nobiliare, le cui stanze sono finemente affrescate, e all'interno delle sue mura, sorge un piccolo borgo dal carattere unico e incantevole. Entrare in questo castello significa immergersi in un'epoca di romanticismo e bellezza, dove ogni pietra e affresco raccontano una storia d'amore senza tempo.

Castello di Levizzano Rangone
Ci spostiamo in provincia di Modena, nella dolce pianura padana. Il Castello di Levizzano Rangone si erge come una maestosa oasi di storia e mistero con le sue antiche mura che raccontano una storia che si perde nei meandri del IX secolo, quando divenne rifugio dalle scorribande degli Ungari. Nel cuore del castello, si cela la Torre di Matilde, un simbolo d'amore e potere, le cui origini si perdono nel tempo, ma la cui presenza è avvolta da un'aura di innegabile fascino.
Attraverso i secoli, il castello ha cambiato padroni, passando di mano in mano tra diverse famiglie nobili fino ai Rangone, che hanno lasciato il segno nella sua struttura.

Nel XIX secolo, il castello è entrato a far parte del cuore del Comune di Castelvetro, portando con sé secoli di segreti e leggende. 

La sua Torre di Matilde, anche se trasformata nel corso del tempo, è ancora un emblema di amore e resistenza. Ogni pietra, ogni muro, custodisce le tracce di un passato romantico e avvincente, incantando chiunque vi si avventuri con la sua aura di mistero e bellezza senza tempo.

In autunno, il castello si staglia imponente nella campagna tinta dei toni caratteristici della stagione ed è uno spettacolo incredibile: la struttura domina il foliage più estremo della Regione!

Rocchetta Mattei

Nel cuore dell’Emilia-Romagna, tra Bologna e Pistoia, si erge un sogno d'altri tempi: la Rocchetta Mattei. Su un colle a 400 metri di altitudine, questo castello incantato sembra fuoriuscire da un'immaginazione fiabesca. La sua architettura, creazione eccentrica del Conte Cesare Mattei, è una mescolanza di stili che sfidano la realtà: siamo in un sogno o in un castello reale?

L'ingresso attraverso un arco appuntito e un cancello decorato con stelle e dischi colorati conduce in un cortile incantato. Qui, minareti sottili si alzano verso il cielo, e archi moreschi creano un'atmosfera magica. Attraversando stanze decorate in stile liberty e salendo strette scale, ci si immerge in una visione surreale: la "Stanza rossa" con il soffitto a volta che ricorda una grotta di stalattiti.

La visita guidata rivela la cappella del conte, un'opera d'arte in miniatura, e una riproduzione del Cortile dei Leoni dell'Alhambra. I dettagli moreschi e le pietre scolpite ricordano un'epoca passata, un mondo di fantasie e meraviglie.

La Rocchetta è un viaggio nel tempo e nello spazio, un luogo dove la realtà si mescola con i sogni. È qui che il visitatore si perde nella confusione del tempo, tra epoche e stili, e si chiede se sia davvero sveglio o immerso in un incantesimo. In ogni angolo, l'aria è densa di mistero e romanticismo, come se l'amore e l'arte si fossero fusi in questa dimora magica, creando un'esperienza indimenticabile di meraviglia e incanto.

San Leo

Tra le dolci pieghe delle colline del Montefeltro a Rimini, San Leo si erge come un borgo medievale incantato, un luogo diverso da ogni altro. Avvolto da un'aura di antichità, il borgo racconta segreti e leggende in ogni pietra, offrendo uno spettacolo di roccia e storia. 

La sua fortezza, imponente, si staglia su un massiccio roccioso, rendendo il borgo apparentemente inaccessibile, ma irresistibilmente affascinante.
 

L'ingresso nel borgo è un viaggio nel tempo: attraverso strette strade che letteralmente si arrampicano sulla roccia, ci si apre agli occhi un mondo lastricato in pietra e intriso di atmosfere antiche. La Rocca di San Leo, coronata da possenti torri, domina il paesaggio con maestosità, regalando viste mozzafiato e sogni di castelli fiabeschi tra le nebbie. Camminare tra le sale di questa fortezza è come sfogliare le pagine di un libro antico: cunicoli che conducono alle torri, mura percorribili che svelano panorami incantevoli.

Oltre alla Rocca, San Leo svela altri tesori: palazzi rinascimentali, come il Palazzo Mediceo e il Palazzo Della Rovere, custodi di storia e arte. I vicoli del borgo offrono scorci di bellezza senza fine, e perdersi tra le sue strade vuote è un incanto. Il panorama che si estende dalla vallata del Marecchia fino al mare lontano è un dipinto naturale, completato dalla quiete e dalla lenta danza del tempo che sembra essersi fermato in questo luogo unico. In ogni angolo di San Leo, l'atmosfera è impregnata di romance e mistero, regalando ai visitatori un'esperienza indimenticabile, tra sogni di antichi cavalieri e profumi di tempi perduti.

Il castello di Montebello

Nella suggestiva Valmarecchia, lungo la strada per San Leo, ci si imbatte nell'improvvisa indicazione del "Castello di Azzurrina", noto anche come Castello di Montebello, in provincia di Rimini. Questa fortezza è celebre per la leggenda del fantasma di Azzurrina, una bambina albina scomparsa misteriosamente nel 1375, creando brividi nella storia. La strada per raggiungere Montebello è un viaggio nel passato, tra insediamenti romani e paesaggi mozzafiato sulla Valmarecchia. Il borgo medievale di Montebello, con le sue stradine silenziose e botteghe pittoresche, trasuda un'atmosfera di tempi antichi. All'interno del castello, i visitatori possono esplorare le stanze rinascimentali e quelle medievali, queste ultime segnate dalla leggenda di Azzurrina. L'atmosfera nelle stanze dove si dice sia scomparsa la piccola è intensamente inquietante, enfatizzata dalle luci azzurre e dalle registrazioni di voci infantili. Le visite notturne, sebbene proibite ai bambini sotto i 10 anni, aggiungono un tocco di terrore a questa esperienza che incanta gli amanti delle leggende paranormali.


 

Il castello di Gradara

Sebbene si trovi al di là del confine con la Romagna, non potevo non citare in questa lista, la bellissima Gradara capitale del medioevo e dell’amore.

Nel cuore di Gradara, borgo medievale tra i più incantevoli d'Italia, si respira la romantica aura della leggendaria storia d'amore di Paolo e Francesca, immortalata da Dante Alighieri in uno dei Canti più famosi dell'Inferno.
Le viuzze di questa antica città emanano il dolce amaro delle passioni proibite e tradimenti, rendendola la meta perfetta per gli innamorati ed i viaggiatori più romantici. La Rocca malatestiana, simbolo di questo borgo dell'amore, si erge maestosa e impenetrabile, dominando la città e offrendo viste mozzafiato. Passeggiando tra le sue mura merlate e i ponti levatoi, ci si perde nella bellezza di un passato lontano, guidati dalla mano delle potenti famiglie che hanno governato qui: Malatesta, Sforza, Della Rovere e Mosca.
Il castello è aperto al pubblico dal martedì alla domenica, permettendo agli visitatori di immergersi nella tragica storia di Paolo e Francesca attraverso guide esperte e dettagliate. Gradara è un luogo magico, intriso di emozioni uniche e irripetibili, che trasforma ogni visita in un viaggio romantico nel tempo.


 

L'Emilia-Romagna, quindi, si rivela come un tesoro di castelli medievali e borghi storici, ognuno con la sua unica storia da raccontare. Questi luoghi incantati offrono un'opportunità straordinaria di viaggiare indietro nel tempo, immergendosi nella magnificenza e nel romanticismo dei secoli passati. Chiunque abbia l'opportunità di esplorare questi castelli e borghi sarà sicuramente affascinato dalla loro bellezza senza tempo e dalla ricchezza delle storie che raccontano, facendo di questo viaggio un'esperienza indimenticabile!

 

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