Cosa Visitare nel Quartiere Gotico di Barcellona
Scopriamo di più su Barcellona ed il suo quartiere (detto barrio) gotico: Cosè e cosa vedere
Barcellona è diventata, soprattutto negli ultimi anni, una delle principali destinazioni turisticche in Spagna ed in generale della costa del Mediterraneo. Barcellona è infatti una destinazione ideale per un lungo weekend, in particolare per coppie o famiglie.
Il suo clima piacevole praticamente tutto l'anno, il mare, la gastronomia locale e lo stile di vita rilassato delle sue terrazze dei bar ti permetteranno di assaggiare un piacevole cambiamento di scenario mentre scopri una città con un passato molto ricco ed interessante.
Come molte città del Mediterraneo, la sua fondazione risale all'epoca romana che (nel 40 a.C.) costruì una piccola città fortificata chiamata Barcino. La Barcellona dell'Impero Romano non era strategicamente molto rilevante. La città al tempo, più importante,della provincia era Tarraco, ora Tarragona, dove i romani costruirono grandi costruzioni tra cui un imponente circo ed un anfiteatro.
A Barcellona, ​​molti resti dell'era romana come le mura, le torri di avvistamento, gli acquedotti che riforniscono la città, i bagni e persino alcune colonne del forum sono stati conservati e restaurati e possono essere visitati nella città vecchia, in il quartiere chiamato Quartiere Gotico.
Ti consigliamo vivamente di visitare questo quartiere che conserva oltre alle vestigia romane, molti vicoli e piccole piazze del Medioevo praticamente senza modifiche.
Innanzitutto è interessante chiarire come gli spagnoli intendono il barrio e proviamo a darne una definizione.
Il termine barrio potrebbe essere tradotto con "quartiere" o "distretto" ma in spagnolo ha una sfumatura di significato differente. Infatti il termine barrio descrive, non solo, un quartiere nel suo apetto e posizionamento fiscico ma altresì include anche tutte le tradizioni e la caratteristiche specifiche esclusivamente di quel luogo.
Il termine barrio si è poi largamente diffuso, particolarmente nello spagnolo dell'America del Sud. In tutto il continente è infatti, comune, soprattutto nelle grandi città, di riscontrare profondissime differenze tra i vari distretti, che talvolta, è difficile immaginare facciano tutti parte della medesima città.
Una visita guidata con una guida privata ti riporterà indietro nel tempo e ti permetterà di rivivere la storia della città in un labirinto di vicoli.
La storia dei costruttori romani e quella di Santa Eulalia, la patrona della città, che diede il suo nome a molti vicoli del centro che rimandano ai suoi 13 martiri per aver sfidato, secondo la leggenda, l'imperatore romano in persona .
Un po 'più in là nel distretto, troviamo i resti del quartiere ebraico, la cui comunità costituiva fino al 20% della popolazione di Barcellona nel Medioevo.
Resti di sinagoghe, bagni e un piccolo museo consentono di rivivere la storia di questa comunità, ricca e coltivata, che è stata decimata ed espulsa con l'accusa di aver avvelenato i pozzi durante l'epidemia di peste nera che ha devastato un gran parte dell'Europa, e più in particolare Barcellona, ​​che ha perso metà della sua popolazione.
Un po 'più avanti, al di fuori delle antiche mura romane della città, il quartiere di Born ti consente di scoprire la vita di commercianti e artigiani nel Medioevo, quando Barcellona era diventato uno dei porti più importanti del mondo.
Le strade in nome dei mestieri e le case delle corporazioni di artigiani rendono possibile ripercorrere la storia e l'organizzazione sociale di questo periodo di ricchi scambi commerciali che hanno visto la creazione delle agenzie di cambio per essere in grado di garantire scambi con i vari paesi del bacino del Mediterraneo e la nascita di banche che hanno prestato ai commercianti i soldi necessari per spedizioni rischiose per acquistare merci in terre lontane.
Senza dimenticare la Basilica di Santa Maria del Mar, Santa Maria del Mare, (in foto) la storia della cui costruzione è raccontata nel bestseller di Falcones: "La Cattedrale del Mare". È una delle cattedrali gotiche più pure, perché fu costruita in soli 50 anni, il che era un record al momento, perché la costruzione di questo tipo di cattedrali, poteva durare più di un secolo. Questa impresa potrebbe essere raggiunta grazie alla collaborazione di tutti i commerci, in particolare i facchini, che in questa zona portuale scaricavano le barche a dorso umano.