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5 cose curiose da sapere prima di visitare Napoli

Prima di partire annotati queste cose da sapere per vivere la città al meglio


 

Napoli è una città incredibile. In fondo, ce lo dimostrano la storia, i numerosi servizi televisivi fatti da Alberto Angela, pazzo d’amore per la città partenopea, ma l’ammirazione è palese anche in tutti coloro che la visitano per la prima volta. Troppi sono i luoghi comuni negativi su questa città che, un tempo, era capitale del Regno delle Due Sicilie e ha sempre costituito un nodo centrale della cultura europea e dell’intero Mediterrano.

Visitare Napoli vuol dire perdersi nella bellezza dei vicoli e delle cappelle votive, nell’eleganza dei palazzi liberty e nel mistero degli edifici storici, popolati da fantasmi leggendari. E nel frattempo, si è avvolti da profumi di caffè e brioches appena sfornate, gustose note di ragù e odore di pizza cotta a legna. Una vera goduria dei sensi.

Ci sono delle cose da sapere prima di visitare Napoli, o meglio, consigli utili per vivere al meglio l’esperienza napoletana e imparare a conoscere tradizioni locali importanti.

 

 

  1. Non credere ai luoghi comuni, ma non essere sprovveduto

Su di Napoli ci sono tanti pregiudizi. Ma non c’è da aver paura di essere rapinati appena scesi dal treno, perché Napoli non è il Far West descritto da media scandalistici e denigratori. Ma qualsiasi sia la tua destinazione, è bene comportarsi da turista previdente, sicuro e rilassato, specialmente se visiti la città per la prima volta (e questo vale per qualunque località del mondo!).

Insomma, non bisogna comportarsi da turisti sprovveduti: non eccedere con i gioielli, le griffe, lo sfarzo a tutti i costi, ma cosa più importante non camminate con la testa incantata (anche se è difficile non restare a bocca aperta davanti a tante bellezze storiche). Se si dà l'impressione di essere estremamente ingenui, si potrebbe rischiare di attirare qualche piccola truffa. Quindi, occhi aperti e un pizzico di furbizia non guastano mai. 

A proposito di non partire sprovveduti, abbiamo anche qualche consiglio anche su dove dormire a Napoli e scegliere in base alla zona.

 

  1. Meglio camminare a piedi

Chi ama fare lunghe passeggiate e punta subito a visitare il centro storico di Napoli è bene che si prepari a rinunciare a bus, taxi e metro e si affidi solo ai propri piedi. La zona del centro storico, dichiarato patrimonio dell’ Unesco è zona pedonale. È tra via Tribunali e piazzetta Nilo che si concentra il maggior flusso di visitatori con le caratteristiche vie del Presepe a San Gregorio Armeno, le affascinanti Anime Pezzentelle e Vico del Fico.

Tra una sosta e l’altra, si può gustare un delizioso caffè e mangiare una sfogliatella per ingannare lo stomaco e procedere spediti verso piazza del Gesù e le altre attrazioni.

 

  1. Il caffè sospeso

A proposito del caffè, il buon turista potrebbe restare stranito di fronte al cartello esposto in tantissimi bar della città con la scritta “qui c’è un caffè sospeso”. Tra le cose da sapere prima di arrivare a Napoli ci sono il gran cuore e la solidarietà del popolo partenopeo verso i meno fortunati.

Lasciare un caffè sospeso significa pagare un euro per un caffè da offrire a chi verrà al bar e non avrà i soldi per permetterselo. Tanti beneficiano di questa solidarietà e il caffè è ormai simbolo di amicizia e di amore per tutti. 

 

  1. Parlare a voce alta

Una delle caratteristiche che colpiscono il turista è il gran frastuono di voci simpatiche in dialetto che si mescolano ai suoni della città. Soprattutto quando si percorre il centro storico, Spaccanapoli, o si attraversano i Quartieri Spagnoli tra le vie più instagrammabili della città, non si può restare indifferenti alle voci napoletane che si salutano dai balconi o dai bassi (tipiche abitazioni al piano basso).

E tra un paniere, che viene calato velocemente giù dai balconi, e un filo di panni colorati stesi su fili che corrono da un palazzo all’altro, si resta affascinati e perplessi di questo tono di voce così alto. È tutto normale. Al Sud e in particolare a Napoli, la voce rappresenta emozioni e avvolge e travolge chiunque. Dunque, non c’è da restare attoniti, ma godersi questi suoni che restano nella memoria anche del viaggiatore più schizzinoso.

 

  1. Pizza a portafoglio

Prima di visitare Napoli c’è un’ultima cosa da sapere: il sapore di una pizza piegata a portafoglio, cioè in quattro parti. È una tradizione che si può gustare al centro storico nelle pizzerie dei Decumani (De Matteis, il Presidente tra le più famose). Il turista frettoloso può acquistare ad un euro una pizza a portafoglio, che viene servita piegata in quattro e avvolta in della carta da portare con sé e da gustare lungo la passeggiata.

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da David Pitt & la FooD RaDioWeb (@pitt.and.food)

È una pizza deliziosa e vale sempre la pena scattarsi una foto ricordo. Al momento, a causa delle restrizioni Covid 19, il cibo da asporto è stato vietato. Però, se entrate nella pizzeria potrete acquistarla e portarla via, basta non mangiare in strada rispettando l’ordinanza regionale.

 

E ora che avete scoperto qualcosa in più su Napoli, potete preparare la valigia e vivere la città senza alcuna preoccupazione!

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