10 luoghi dove fare ecoturismo in Europa
L'ecoturismo è diventato sempre più popolare per molteplici ragioni, principalmente legate a un crescente interesse e consapevolezza riguardo l'ambiente e il desiderio di viaggiare in maniera sostenibile.
Negli ultimi anni, la consapevolezza globale sull'importanza della protezione dell'ambiente e della sostenibilità è notevolmente cresciuta. L'ecoturismo consente ai viaggiatori di esplorare nuovi luoghi in modo sostenibile e responsabile, riducendo l'impatto negativo sulle destinazioni turistiche.
L'ecoturismo offre l'opportunità di vivere esperienze uniche a stretto contatto con la natura e le culture locali. Questo tipo di turismo spesso promuove visite a destinazioni meno conosciute o a comunità rurali che potrebbero non essere raggiungibili con il turismo di massa.
L'ecoturismo ha anche un forte elemento educativo. I viaggiatori possono imparare sulla fauna selvatica, sulla flora, sulle culture locali e sulle questioni ambientali.
Infine l'ecoturismo può aiutare a sostenere le economie locali e incentivare la conservazione. Molte destinazioni di ecoturismo si trovano in aree rurali o in via di sviluppo, dove il turismo può portare benefici economici diretti.
In questo articolo vi segnaleremo 10 luoghi dove praticare Ecoturismo in Europa, indicando anche perché la meta di presta a questo tipo di turismo. Nell’individuazione di alcuni luoghi ci ha aiutato la sezione Ecoturismo di IdeeGreen.it.
1. Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, Italia
Questo parco offre panorami mozzafiato di montagne, boschi e laghi. È uno dei migliori posti in Italia per vedere lupi appenninici, orsi marsicani e cervi.
2. Parco Nazionale Plitvice, Croazia
Conosciuto per le sue spettacolari cascate e i suoi laghi color turchese, questo parco è un'area protetta dell'UNESCO. Oltre al suo incredibile paesaggio, è possibile vedere una varietà di uccelli e la fauna selvatica europea.
3.Parco Nazionale dell'Alta Tatra, Slovacchia
Questo parco montano offre escursioni, arrampicate e la possibilità di vedere animali come marmotte, camosci e aquile reali.
4.Parco Nazionale Białowieża, Polonia e Bielorussia
Questo parco è l'ultimo e più grande frammento di foresta primordiale della pianura europea. È famoso per la sua popolazione di bisonti europei, l'animale terrestre più pesante del continente.
5.Parco Nazionale di Doñana, Spagna
Questo parco è una delle più grandi riserve naturali d'Europa e ospita una miriade di specie di uccelli migratori, oltre a specie rare come la lince iberico e l'aquila di Bonelli.
6.Loch Lomond e il Parco Nazionale dei Trossachs, Scozia
Oltre alle splendide vedute dei laghi e delle montagne, qui si possono vedere scoiattoli rossi, tassi, caprioli e una varietà di uccelli.
7.Parco Nazionale del Triglav, Slovenia
Con le sue montagne spettacolari, i suoi fiumi e i suoi laghi cristallini, questo parco offre la possibilità di vedere stambecchi alpini, aquile reali e marmotte.
8.Parco Nazionale delle isole Eolie, Italia
Oltre alle acque cristalline, vulcani attivi e panorami mozzafiato, è possibile vedere un'ampia varietà di uccelli marini, delfini e, con un po' di fortuna, le tartarughe marine.
9.Parco Nazionale dell'arcipelago di Kvarken, Finlandia
Questo parco dell'UNESCO è noto per le sue formazioni geologiche uniche e per essere un luogo privilegiato per l'osservazione degli uccelli. Durante l'inverno, è anche possibile vedere le aurore boreali.
10.Parco Nazionale Jostedalsbreen, Norvegia
Qui si trova il più grande ghiacciaio d'Europa continentale. Puoi fare trekking guidato sui ghiacciai e vedere animali come renne, cervi, linci e aquile reali.
Come fare ecoturismo in modo corretto
L'ecoturismo è una forma di turismo sostenibile che pone l'accento sulla scoperta e l'apprezzamento della natura, nonché sulla conservazione e il rispetto dell'ambiente. Si tratta di un tipo di turismo che cerca di minimizzare l'impatto negativo sull'ambiente e sulle comunità locali, contribuendo contemporaneamente alla conservazione della biodiversità e al benessere economico e sociale delle popolazioni locali.
Praticare ecoturismo significa quindi viaggiare con consapevolezza e responsabilità. Il comportamento di un ecoturista dovrebbe essere guidato dal rispetto per l'ambiente e per la cultura del luogo che si visita. Questo può includere l'uso responsabile delle risorse naturali, come l'acqua e l'energia, l'evitare di disturbare la fauna selvatica e l'ambiente naturale, e il supporto alle economie locali attraverso l'acquisto di prodotti locali e l'uso di servizi locali.
Inoltre, l'ecoturista dovrebbe cercare di lasciare il minor impatto possibile sulla destinazione. Questo significa evitare di lasciare rifiuti, rispettare le regole e i regolamenti locali, e cercare di non danneggiare o alterare l'ambiente naturale. Ad esempio, questo potrebbe significare stare sui sentieri designati durante le escursioni, per evitare di danneggiare la flora o di disturbare la fauna selvatica.
Un altro aspetto importante dell'ecoturismo è l'educazione. L'ecoturismo dovrebbe promuovere una maggiore consapevolezza e comprensione dell'ambiente e della cultura locale. Questo può essere raggiunto attraverso attività di interpretazione e formazione, come le visite guidate, i workshop, e le presentazioni.
Infine, l'ecoturismo dovrebbe anche contribuire alla conservazione dell'ambiente. Questo può essere fatto attraverso la partecipazione a programmi di conservazione o di volontariato, o attraverso il supporto a organizzazioni e iniziative che lavorano per la conservazione dell'ambiente e il benessere delle comunità locali.
In sintesi, fare ecoturismo significa viaggiare in modo responsabile e sostenibile, con rispetto per l'ambiente e per le comunità locali, e contribuire alla conservazione dell'ambiente e al benessere delle popolazioni locali.
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